La nostra prima storia scritta con la voce


Attività del 24/11/2023

Docenti: Simona Ilot, Patrizia Floris

Obiettivi e discipline: italiano, scrivere con la digitazione vocale

Nel precedente post abbiamo descritto la prima fase di questa attività, i bambini hanno infatti letto una storia aiutandosi con il sintetizzatore vocale del libro digitale, e poi hanno cominciato a scriverla su un file di Google documenti utilizzando lo strumento della digitazione vocale. Lo strumento digitazione vocale permette attivando il microfono di dettare il testo al programma che poi lo trascrive.

Come descritto nel post citato le insegnanti hanno assegnato un compito condiviso alla classe, un file unico al quale avevano accesso tutti i bambini e sul quale doveva essere scritta la storia “Un’ape sul naso”, tratta da Paolino il terribile, di Elizabeth Winthrope e Lillian Hoban, Edizioni EL, presente nel libro di testo di Italiano, Viva Crescere, edizioni Giunti Scuola.

Il compito si è rivelato da subito abbastanza complesso, in quanto ha richiesto grande attenzione e coordinamento. Ogni coppia di bambini ai quali era affidato un singolo Chromebook ha dovuto imparare a sistemare il cursore nel punto giusto, a non cancellare involontariamente parti di testo già scritto, ad azionare e chiudere il microfono al momento giusto. Ma oltre a questi problemi tecnici abbiamo scoperto che non sempre il programma trascrive correttamente quello che diciamo e che quindi l’intervento umano è sempre necessario.

Per ottenere i migliori risultati bisogna:

  • fare perfetto silenzio prima di cominciare la registrazione,
  • parlare con un tono di voce sufficientemente alto,
  • scandire bene le parole,
  • parlare lentamente.

Ad ogni frase trascritta i bambini si sono fermati e hanno verificato che fosse corretta, in caso contrario l’insegnante ha cancellato e si è ripetuto il tentativo, fino ad ottenere la frase desiderata.

Alla fine della lezione la storia era pronta in un file di testo, prossimamente la perfezioneremo e potremmo magari colorare le parole chiave e inserire delle immagini. In seguito sarà possibile dettare le nostre storie originali e perché no condividerle con altri bambini!


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