Completiamo insieme le mappe sui mesi dell’anno


Attività del 12/01/2024

Docenti: Simona Ilot, Patrizia Floris

Obiettivi e discipline: storia, creare una mappa sulle stagioni e i mesi dell’anno, peer tutoring, trasferire competenze ai propri compagni

Nel post precedente abbiamo visto l’inizio di un’attività di creazione di una mappa concettuale. In questo articolo vediamo un esempio di mappa completata, anche con aggiunte personali, per esempio l’indicazione del mese del compleanno della sua autrice.

Mappa sulle stagioni e i mesi dell’anno realizzata da un’alunna

Attraverso l’utilizzo dei nodi, delle linee di congiunzione e dei colori, abbiamo potuto riflettere sulla divisione dell’anno in stagioni, sul raggruppamento dei mesi, ma anche sull’organizzazione nello spazio delle diverse informazioni. Abbiamo inoltre aggiunto delle frasi per ogni mese, per esempio quelle che contengono il giorno di inizio della stagione o i nomi di alcune festività. Anche l’utilizzo delle icone ci ha dato modo di visualizzare immediatamente le caratteristiche di ciò che abbiamo scritto.

Il lavoro però non è stato concluso da tutti gli alunni poiché alcuni di loro erano assenti alla lezione precedente. Le maestre hanno chiesto ai bambini che erano più avanti con il lavoro di offrirsi come tutor, per chi ancora non aveva cominciato. I bambini hanno accettato con entusiasmo questo incarico, e si sono subito seduti a fianco di chi aveva bisogno.

Una bambina aiuta la compagna per la realizzazione della mappa

Tuttavia mentre l’attività procedeva i tutor si sono resi conto delle difficoltà del “mestiere di insegnante”. Alcuni di loro si sono lamentati di dover ripetere le indicazioni troppe volte, altri invece ci sono sostituiti ai loro alunni e questi si lamentavano di non capire le istruzioni e di non riuscire poi a fare lo stesso da soli. Le maestre hanno quindi fatto notare che si deve procedere per piccoli passi, non spazientirsi, non sostituirsi a chi deve lavorare, ma spiegare con calma le procedure e ripeterle quante volte è necessario, verificare se sono state comprese, ma lasciare anche lo spazio per provare, sbagliare e sperimentare. I piccoli tutor hanno quindi ammesso che in effetti fare gli insegnanti non è poi così facile!


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